I rom: eccoci nell’«Europa che conta»

Ancora un incendio in uno dei campi rom piu’ grandi di Milano, quello di via Triboniano che accoglie circa 600 persone. La meta’ del campo e’ bruciato a fine anno e le autorita’ milanesi sono andate a vedere la situazione. Letizia – felice di non doversi mettere gli stivaloni di plastica anti fango – vuole istituire una task force per l’emergenza nomadi. Le parole chiave sono legalita’ e sicurezza. Nel dubbio e’ stato istituito un presidio permanente in zona con polizia e forze del privato-sociale. La Moratti in coro con l’assessore alle politiche sociali Mariolina Moioli chiede a gran voce che il Viminale invii forze dell’ordine a Milano, che prevedono sara’ invasa da migliaia di nomadi ora che Romania e Bulgaria sono nell’UE. La Moioli dice no all’arrivo dei rom che la guardano e le ricordano che sono cittadini europei a tutti gli effetti J

Dei circa 10mila nomadi che vivono a Milano, l’80% sono di nazionalita’ romena e sono distribuiti in una ventina di campi di cui 7 autorizzati dal comune.

Intanto mi vengono in mente gli ultimi giorni di novembre…passavo ogni mattina da via Adda, che era travolta dalla demolizione…spiavo dalle protezioni opache e alte che circondano quella che non e’ piu’ la nota palazzina di via Adda…ogni giorno con me c’era un rom che spiava, mi sorrideva triste e faceva foto.

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