Anna Adamolo
L’autoriforma dell’istruzione pubblica
L’onda anomala non si ferma. E non produce solo rabbia, mobilitazione e
fermezza nell’opporsi al disegno di sfascio e di degrado dell’istruzione
pubblica in Italia.
Le mobilitazioni contro il decreto Gelmini stanno creando anche forme di
espressione e di comunicazione originali e vive, che dimostrano quanto
bene facciano le lotte all’intelligenza individuale e collettiva.
Anna Adamolo (nome in cui è facile riconoscere un’analogia con “Onda
Anomala”) e’ un nuovo personaggio che sta prendendo il suo posto nelle
mobilitazioni fisiche e virtuali contro la politica del governo in materia
di istruzione pubblica, scuola, universita’ e ricerca.
Questo progetto e’ il frutto della collaborazione di collettivi
studenteschi, precari, lavoratori della comunicazione sparsi per l’Italia
e all’estero, che si sono uniti per dare al movimento uno strumento in
piu’ per esprimere la ricchezza dei propri contenuti e delle proprie forme
comunicative.
Anna Adamolo e’ un “nome collettivo” attraverso cui chiunque (studenti
singoli e organizzati, docenti precari e di ruolo, genitori, lavoratori
della scuola, cittadini) puo’ raccontare la propria esperienza e la
propria storia, fare proposte di lotta e di miglioramento della scuola e
universita’, creare contatti e nuove esperienze, o semplicemente esprimere
il suo dissenso.
Anna Adamolo nasce dalle pagine e dai siti della rete, ma lo troverete
presto nelle piazze e nelle strade d’Italia durante le mobilitazioni e i
cortei, nelle lezioni autogestite, nelle iniziative di autoformazione, e
in tutti i luoghi in cui studenti, insegnanti e famiglie lavorano
concretamente per un diverso funzionamento dell’istruzione pubblica. Al
servizio della crescita della conoscenza e non dei baroni, delle clientele
politiche, degli appetiti economici e delle mafie.
Anna Adamolo su noblogs