Mentre qua si fanno gli acquisti di natale, il governo compra sostenitori e quegli indefinibilli parlamentari stanno in vacanza fino al 14 dicembre, da un’altra parte del mondo succedono cose.
Brazil – Argentina – Uruguay hanno proclamato il riconoscimento dello stato palestinese.
Non è una bazza, è un passo vero per sbloccare la situazione ormai cristallizzata del conflitto israelo-palestinese.
Evviva.
Non sto dicendo che adesso tutto si risolverà, ma almeno degli stati sovrani fanno qualcosa di concreto. Il Quartetto è una pagliacciata con Mr. Blair che dice che sarebbe bene riaprire il commercio nella Striscia di Gaza (anch’io penso che sarebbero bene molte cose…). Gli Stati Uniti stanno solo a parlare di bloccare la costruzione di nuovi insediamenti (fra l’altro hanno appena approvato nuove case, quindi non so a cosa serva tutta questa preoccupazione gringa…).
“La República Argentina ha sostenido permanentemente el derecho del pueblo palestino a constituir un Estado independiente”.
Si aspetta a giorni la formalizzazione dell’Uruguay, a quel punto potrebbe innescarsi una reazione a catena con tutto il Mercosur e magari di tutti i paesi che avranno sempre più importanza visto l’inesorabile declino dell’Europa e il ridimensionamento degli Stati Uniti. Critiche piovono da tutto il mondo, meno che dalla Palestina.
jalla
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