Sto vedendo immagini tremende in Palestina, mentre sento che il governo israeliano dice che qualsiasi paese al mondo farebbe lo stesso per la sua gente, non ho parole. La rabbia enorme viene solo sovrastata dall’ansia per le persone che ho conosciuto a Gaza. Qualche capodanno fa ho brindato al nuovo anno in casa di Sami a Jabalia, che si trova poco piu’ a nord di Gaza city. Ci siamo bevuti una tazza di the all’ultimo piano di un’abitazione fatiscente. Per arrivare nella stanza di Sami siamo pasati su una scala nel vuoto dato che la casa era stata bombardata, ma non era crollata e quindi continuava ad essere un’abitazione. Sopra la nostra testa passavano quei terribili f16 di guerra, giusto per ricordare a tutti chi comandava. E quello era un momento di tensione a Gaza, in lontananza si vedevano i carri armati, ma in lontananza.
Quello che mi fa piu’ schifo e’ la cosiddetta comunita’ internazionale, che non si esprimera’ mai contro Israele, e’ ora di finirla con questa cosa che non si puo’ dire nulla a quel paese guidato da guerrafondai. Qua nella grigia Milano due giorni fa c’e’ stata una manifestazione, come e’ stato gia’ ricordato, una bella manifestazione. Di corsa per raggiungere il corteo con un folto gruppetto di arabi che, come noi, rincorrevano il corteo che addirittura e’ partito in anticipo. Mi ero portata la mia sciarpetta delle manifestazioni fatte a Gaza, un piccolo tuffo di malinconia.
Inshallah
Aspettando il 17 in Italia scopro che lo stesso giorno e’ stata organizzata una manifestazione anche a Tel Aviv. Qualcuno/a ci prova anche la’ a condannare la strage israeliana. Mentre leggevo le firme dell’appuntamento di Tel Aviv, mi sono venute in mente due immagini, una e’ quella qua sopra presa dall’ultimo corteo di Milano: bandiera anarchica e kefia tenuta da palestinesi (beh, magari no, ma comunque diciamo arabi) e l’altra e’ quella di una ragazza israeliana tutta vestita di nero, l’unica presente, che camminava a passo spedito a Ramallah il giorno del funerale di Arafat con in mano la bandiera palestinese.
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Stop the assault!
Ceasefire Now!Tel-Aviv-Jaffa,
Sat., Jan.17, at 18:30
Demonstrators will gather at the
Charles Clore Park in south Tel-Aviv (near the Etzel House), and march
to Jaffa ‘s Yefet Street , until the Gan Hashanyim Park on the corner of Yefet and Dr. Ehrlich. The
demonstration will conclude with a moment of silence for the victims of the war.
The
Coalition of organizations opposed to the war and the siege of
Gaza. Jointly with the Monitoring Committee of the Arab
Citizens in Israel.
Ahoti, Alternative
Information Center (AIC), Anarchists against the Fence, Balad, Banki, Bat Shalom, Coalition of Women for
Peace, Combatants for Peace, Committee Against House Demolitions (ICAHD), Da’am
– Workers’ Party, Gush Shalom,
Hadash, Hithabrut – Tarabut, Indymedia, Israeli Communist Party (Maki), New
Profile, Public Committee Against Torture (PCATI), Ra’am – Ta’al, Sadaka-Re’ut,
Social TV, Student Coalition – Tel
Aviv University, Ta’ayush, Tandi (Democratic Women), The Campus is Not Silent,
The Shministim (Highschool Seniors’) Letter, Women in Black, Yesh Gvul, Zochrot.