فلسطين

Sto vedendo immagini tremende in Palestina, mentre sento che il governo israeliano dice che qualsiasi paese al mondo farebbe lo stesso per la sua gente, non ho parole. La rabbia enorme viene solo sovrastata dall’ansia per le persone che ho conosciuto a Gaza. Qualche capodanno fa ho brindato al nuovo anno in casa di Sami a Jabalia, che si trova poco piu’ a nord di Gaza city. Ci siamo bevuti una tazza di the all’ultimo piano di un’abitazione fatiscente. Per arrivare nella stanza di Sami siamo pasati su una scala nel vuoto dato che la casa era stata bombardata, ma non era crollata e quindi continuava ad essere un’abitazione. Sopra la nostra testa passavano quei terribili f16 di guerra, giusto per ricordare a tutti chi comandava. E quello era un momento di tensione a Gaza, in lontananza si vedevano i carri armati, ma in lontananza.

Quello che mi fa piu’ schifo e’ la cosiddetta comunita’ internazionale, che non si esprimera’ mai contro Israele, e’ ora di finirla con questa cosa che non si puo’ dire nulla a quel paese guidato da guerrafondai. Qua nella grigia Milano due giorni fa c’e’ stata una manifestazione, come e’ stato gia’ ricordato, una bella manifestazione. Di corsa per raggiungere il corteo con un folto gruppetto di arabi che, come noi, rincorrevano il corteo che addirittura e’ partito in anticipo. Mi ero portata la mia sciarpetta delle manifestazioni fatte a Gaza, un piccolo tuffo di malinconia.

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2 Responses to فلسطين

  1. blanca says:

    ma allora vai sabato a roma?

  2. mina says:

    sono disperata o straziata.
    ti abbraccio forte forte, ti ho pensata a lungo, a te e al tuo racconto della palestina.

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