Madrid, madrugada de mayo

¡anímate! Questo è il mio ultimo ricordo di plaza del sol. Sembra che non sia passato del tempo da quell’ultima visita. Io, al solito, ero fintamente smarrita in giro in cerca di ombra e di un cafferino. Bellissima giornata solitaria ricca di incontri casuali con sconosciuti da romanzo. Uno di loro, alla fine della nostra chiacchierata, mi ha detto appunto ¡anímate!

Non ho voglia di fare analisi, non è il momento, anche se son qua a leggere di tutto di più e ad ascoltare trasmissioni radio di matti consigliate dai miei primos, anzi dalla prima. E sì, ora inizia la comunicazione nella lingua della mia familia, l’itagnolo, il castetano e via così 🙂

Però uno sguardo al Manifiesto Fantasma redatto all’alba del 18 de mayo, lo consiglio! Vado diretta all’ultimo artcolo: “No estamos aquí para reclamar sencillamente el acceso a hipotecas o para protestar por las insuficiencias del mercado laboral”, aclaran para advertir de que el movimiento nace “de la rabia”, sentimiento que genera “imaginación, fuerza, poder ciudadano”.

E non c’è bisogno di traduzione immagino! Rabbia, la parola che mi ha colpita, rabbia, il motore di tutti i miei pensieri da molto tempo a questa parte.

 

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