Donne e donne


 

 

 

 

Piazza Tahrir alle donne, una carica che ci voleva. Le immagini sono bellissime, le donne tutte diverse, ma unite. Veli, mica veli e classificazioni care all’occidente democratico per misurare il livello di maturità di una società. A parte questo, una boccata d’aria fresca in un paese che ha donne e uomini che hanno voglia di lottare per il loro futuro, che si metto in gioco, occupano lo spazio pubblico e costringono il potere (che sia quello formalmente eletto o meno) a confrontarsi con una popolazione che pulsa e che non ci sta a tornare nell’ordine precostituito nel nome della democrazia, della stabilità nazionale, della crisi economica e chi più ne ha ne metta. «Dicono che sono qui per proteggerci (i militari del Consiglio Supremo delle Forze Armate), ma ci spogliano soltanto». Le donne egiziane non ci stanno. In contemporanea con la protesta femminile egiziana, in Ucraina tre attivite di Femen sono state portate in un bosco e spogliate (guarda caso) e lasciate lì.

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