Nuclear power

In Italia lo stop all’energia nucleare risale al 1987 con il referendum abrogativo e con il Piano energetico che seguì nel 1988. Il piano ha stabilito una “moratoria” di 5 anni dell’uso dell’energia  nucleare dando di fatto indicazioni per lo smantellamento delle centrali già in funzione e per la messa in sicurezza delle relative scorie. Trattandosi dell’Italia, quest’ultimo particolare mi lascia perplessa. Il ritorno del nucleare è invece dato da due interventi legislativi recenti del 2008 e del 2009.  Dopo Fukushima, il 22 marzo il Consiglio dei Ministri ha approvato una moratoria di un anno sul nucleare. In Italia si va avanti con le moratorie, nessuno si prende la responsabilità di decidere mai niente, perché così si può cambiare idea tre giorni dopo senza ammettere di fare il contrario di quello che si era dichiarato. Il 12 giugno ci sarà un nuovo referendum abrogativo per decidere “nucleare sì, nucleare no”. Al solito non si parla di un progetto, ma di una scelta in base alla propria sensibilità, al dramma giapponese, all’appartenenza politica, alla necessità di dismettere il petrolio, alla necessità di usare il pannelli solari come se questi fossero la soluzione ad ogni male.

le centrali in Europa

Belgio 7
Bulgaria 2
Finlandia 4
Francia 58
Germania 17
Olanda 1
Repubblica Ceca 6
Regno Unito 19
Romania 2
Russia 32
Slovenia 1
Spagna 8
Svezia 10
Svizzera 5
Ucraina 15
Ungheria 4

 

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3 Responses to Nuclear power

  1. travelinglady says:

    non mi pare che ci sia alcun dibattito oppure i toni sono molto bassi…ma e’ vero anche che sono un po fuori dal tunnel 😉

  2. blanca says:

    a glasgow c’è dibattito sul nuclear power?
    🙂

  3. travelinglady says:

    ciao blanca, un abbraccio 🙂

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