Category Archives: taglia e cuci

The arab spring has reached Palestine. Leggo, rileggo, ci spero a prescindere da quello che la “arab spring” ha portato nel Maghreb. Scontri a Gaza, nelle alture del Golan, in Cisgiordania e in Libano. Il bilancio del giorno della rabbia … Continue reading →

Io voglio il futuro e sono schiacciata dalla precarietà. Allo stesso tempo forse mi dovrei concentrare sul presente. Bene, oggi c’è la manifestazione “se non ora quando” alla quale francamente rispondo d’istinto “sempre”. Non sono le ragazze dell’olgettina che mi … Continue reading →

I dead man walking che governano. Mubarak è uno di questi. Sconfitto dalla vecchiaia, dalla malattia, dal potere che non rappresenta più. E’ rottamato dalle diplomazie internazionali (l’Italia ancora non ho capito che posizione abbia, ma effettivamente ormai non c’è … Continue reading →

Ci stavo pensando, ma alla fine è ormai un mese che la protesta tunisina va avanti. Tutto ha avuto inizio il 17 dicembre quando un giovane venditore ambulante si era dato fuoco per contestare il sequestro della sua merce. Oggi … Continue reading →

E’ irritante leggere la spiegazione dei democratici di ciò che è successo a Roma ieri. La divisione fra buoni e cattivi, la presenza degli infiltrati… mi annoio solo a riportare, prima di irritarmi oltremodo. Ieri si è creato un mix … Continue reading →

Mentre qua si fanno gli acquisti di natale, il governo compra sostenitori e quegli indefinibilli parlamentari stanno in vacanza fino al 14 dicembre, da un’altra parte del mondo succedono cose. Brazil – Argentina  – Uruguay hanno proclamato il riconoscimento dello … Continue reading →

E’ un lavoro ampiamente sottovalutato. Ci vuole decisamente un aumento del riconoscimento a livello prima di tutto monetario. Il punto d’osservazione dalla cassa di una delle più grandi ibrerie italiche, così rossa e di sinistra (arg!), non è male: Eco … Continue reading →

Mi sembra così strano leggere gli articoli sulla morte di Néstor Kirchner. A caldo i paragoni con la storia si sprecano. La storia che ho studiato e sentito raccontare in versioni differenti a seconda che fossa una o l’altra persona … Continue reading →

Per fortuna non sono nata ad ottobre e nemmeno il 12. Nel giorno della scoperta dell’America mi piace ricordare che anche in Argentina resistono delle comunità indigene. Alcune di queste popolazioni del nord dell’Argentina stanno lottando, per la verità insieme … Continue reading →

E’ lunedì e questo già non depone a favore dell’umore di una sottoccupata. Piove, ma quanto sta piovendo a milano ultimamente… chissà se esploderà di nuovo il Seveso. In ogni caso vado a fare un colloquio, cioè, avevo un appuntamento … Continue reading →